Statuto
dell’associazione
” Banca del Tempo di Trevignano”
Costituzione-sede-durata-scopi
Art.1 E’ costituita
un’associazione denominata “Banca del tempo di Trevignano”.
Art.2 La sede
dell’associazione è posta in Villa Onigo a Trevignano.
Art.3 La durata
dell’associazione è illimitata.
Art.4 L’associazione
ha come scopo di promuovere iniziative che forniscano scambio di servizi e
attività tra persone, senza l’utilizzo di denaro, aventi pertanto come unità di
quantificazione e di misura il tempo impiegato e questo al fine di valorizzare
i rapporti umani solidali.
Associati
Art.5 Possono far
parte dell’associazione cittadini del comune e non, italiani e stranieri. I
soci, una volta ammessi, partecipano regolarmente all’attività
dell’associazione e concorrono alla realizzazione dei suoi scopi. Si diventa
socio compilando il modulo d’iscrizione presso la segreteria. Dopo di che il
candidato si impegna ad attenersi alle norme del presente statuto.
Art.6
Perdita della qualifica di associato.
La
qualifica di associato può venir meno:
-per
decesso
-per
dimissioni, che dovranno essere comunicate per iscritto all’associazione
-per
il venir meno di uno o più requisiti di base richiesti, fatto che deve essere
verificato dall’assemblea
-per
delibera di esclusione assunta dall’assemblea, per comprovati motivi di
incompatibilità, per aver contravvenuto alle disposizioni del presente statuto
o per altri comportamenti contrastanti lo spirito solidaristico della associazione.
Art.7
Diritti e doveri degli associati.
L’appartenenza
all’associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al
rispetto delle deliberazioni e risoluzioni prese dall’assemblea. Gli associati
sono tenuti ad un comportamento leale e corretto sia nelle relazioni interne,
con gli altri facenti parte dell’associazione, che con terzi. Essi hanno il
diritto-dovere di partecipare alle assemblee, sono elettori ed eleggibili a
qualsiasi organo dell’associazione.
Organi dell’associazione
Art.
8 Organi
Un’associazione
ha nell’assemblea il suo organo sovrano. Hanno il diritto-dovere di partecipare
all’assemblea sia ordinaria che straordinaria tutti gli associati.
L’assemblea
ordinaria:
-determina
l’indirizzo generale dell’attività dell’associazione
-elegge
le varie cariche
-approva
la relazione annuale
-delibera
su ogni altro oggetto che il presente statuto o la legge riservino alla sua
competenza
-definisce
e approva eventuali regolamenti interni della associazione.
L’assemblea
straordinaria:
-delibera
sulle modificazioni dello statuto
-delibera
sullo scioglimento dell’associazione, determinan-
done le
modalità.
Art 9. Convocazione e
deliberazioni dell’assemblea
L’assemblea,
in sede ordinaria e/o straordinaria a seconda degli argomenti dell’ordine del giorno,
deve essere convocata almeno una volta all’anno per la verifica dell’attività o
quando ne sia fatta richiesta scritta motivata da almeno un quinto degli
associati. Le assemblee straordinarie sono convocate mediante avviso, da far
pervenire a tutti gli associati, con qualsiasi mezzo, almeno cinque giorni
prima di quello fissato per l’adunanza; in caso di urgenza il termine è di due
giorni. L’avviso deve contenere l’indicazione del giorno, del luogo e dell’ora
dell’adunanza e l’ordine del giorno degli argomenti da trattare.
L’assemblea
in sede straordinaria è validamente costituita, sia in prima che in seconda
convocazione, con la presenza di almeno due terzi degli associati, e delibera
col voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.
L’assemblea,
ordinaria e/o straordinaria, delibera a scrutinio segreto per l’elezione delle
cariche, palese per le rimanenti decisioni.
Art.10 Deleghe al
diritto di voto
Il diritto/dovere di
partecipare all’assemblea è personale e non delegabile ad alcuno. L’associato
può farsi rappresentare da un altro associato, purché non investito di alcuna
carica sociale, solamente nel caso di assemblea ordinaria. Hanno diritto di
voto tutti gli associati.
Art.11 Consiglio
direttivo
Il
consiglio direttivo, eletto dall’assemblea, si fa carico della gestione delle
attività dell’associazione. Esso è così composto:
-presidente,
vicepresidente-segretario.
I
componenti rimangono in carica sino alla successiva chiusura dell’esercizio
sociale e possono essere rieletti. In caso di dimissioni, i componenti
superstiti del consiglio direttivo provvederanno alla
sostituzione cooptando altri soci. I componenti così nominati resteranno in
carica sino alla prima assemblea. Le dimissioni del presidente o della
maggioranza dei componenti comportano la decadenza dell'intero consiglio direttivo
e i componenti superstiti sono tenuti a convocare, entro breve termine,
l’assemblea ordinaria per il rinnovo delle cariche. In caso di grave negligenza
di un componente del consiglio direttivo, individuata e segnalata dal consiglio
stesso o anche su istanza di singoli associati, l’assemblea potrà deliberare la
revoca della carica.
Art.12 Riunioni del
consiglio direttivo
Il consiglio direttivo
si riunisce almeno una volta ogni tre mesi su convocazione del presidente e
comunque ogniqualvolta ne faccia richiesta uno dei componenti. Per la validità
delle deliberazioni del consiglio direttivo occorrono la presenza effettiva
della maggioranza dei membri del consiglio stesso e il voto favorevole della
maggioranza dei presenti; non è in alcun modo ammessa la delega.
Art.13 La
rappresentanza dell’associazione
La rappresentanza
dell’associazione nei confronti di terzi e in giudizio spetta al presidente del
consiglio direttivo, ovvero in caso di sua assenza e impedimento, al
vicepresidente.
Art.14 Scioglimento e
liquidazione
Lo scioglimento dell’associazione
è deliberato dalla assemblea straordinaria, che
provvederà alla nomina di uno o più liquidatori. Questi dovranno notificare
tale scioglimento al sindaco di Trevignano.
Art.15 Controversie.
Tutte le eventuali
controversie tra associati, riguardanti il rapporto associativo, nonché tra
questi e l’associazione, saranno sottoposte all’assemblea straordinaria che
deciderà in via definitiva.
Liberatoria legge
privacy (675/96)
La legge 675/96 (legge sulla privacy) ci obbliga a chiedere formalmente
di poter detenere i dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, età,
professione..)
In riferimento alla legge 675/96 “Tutela delle persone e degli altri
soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” dichiaro e sottoscrivo,
avendo preso atto del regolamento della Banca del tempo all’atto
dell’iscrizione, di permettere l’utilizzo dei miei dati personali (nome,
cognome, numero di telefono) per rendere possibile lo scambio all’interno della
Banca del tempo stessa, così come previsto dal regolamento in vigore.
Dichiaro altresì di essere d’accordo sull’utilizzo
delle informazioni che mi riguardano per rielaborazioni interne, relative
all’andamento della Banca del tempo. Viene riconosciuto il diritto di
conoscenza, cancellazione, rettifica, aggiornamento, integrazione ed
opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto previsto
dall’articolo 13 della legge stessa.
Si
No
Firma…………………………………………………………….
Trevignano li………………………………………………….